LUCILLA
d. C. 147 d. C. 183
ANNIA LVCILLA
Nata nel 147-148 d.C. fu figlia di Marco Aurelio e di Faustina figlia. Ebbe molti fratelli, fra i quali Commodo, futuro Imperatore. Ad Efeso, nel 164 d.C., sposò il co-Imperatore Lucio Vero. Dopo la morte del marito, si risposò (per ordine del padre Marco Aurelio) con Claudio Pompeiano, uomo di cui non si conoscono le origini. Pare che nel 182 d.C. sia stata coinvolta in un complotto (fallito) contro il fratello Commodo. Venne esiliata nell'isola di Capri, e poco dopo fu uccisa per ordine del fratello. In alcune letture del periodo si ìegge: "Neppure in quel tempo di Imperatori filosofi la vita di corte era esente dai pettegolezzi e dagli odi vicendevoli tra le persone della famiglia imperiale, specie fra le donne e i cortigiani, i funzionari e i domestici". Nella morte di Lucio Vero (quasi certamente accaduta alla presenza del medico di corte, Galeno) possiamo percepire chiaramente il complesso incrociarsi di quegli odi e delle conseguenti diffamazioni. Secondo alcune fonti Lucio Vero fu l'amante di Faustina (sua suocera) e fu fatto uccidere dalla moglie Lucilla perché venuta a conoscenza di quell'avventura. Altri, invece, affermano che Lucilla fece uccidere il marito in quanto furibonda per la troppa potenza che egli concedeva alla propria sorella, Ceionia Fabia (odiata da Lucilla). In base ad una terza tesi, Lucio Vero (da solo o con l'aiuto di Ceionia Fabia) decise di sopprimere M. Aurelio, il quale precedendolo lo fece uccidere da Faustina. Infine, secondo un "un bene informato", Lucio morì pranzando con M. Aurelio, il quale tagliò una porzione di cibo con un coltello avvelenato. Come si può vedere, molte (forse troppe) sono le varianti che riguardano la morte di Lucio Vero. Ne risulta, comunque, che la famiglia imperiale, compresi i due Augusti, era divisa da asti, che colpirono profondamente l'opinione pubblica.