Il perché del titolo: FRUGANDO NELL’ANGOLO

Il G.A. è una associazione culturale di volontariato che non ha fini economici o di lucro e si propone attraverso convegni, seminari, pubblicazioni, ricerche, di far conoscere la storia, l'archeologia e l’etnografia, con particolare cura verso le realtà locali. Inoltre attraverso la ricerca di superficie interviene con il recupero di quei reperti che altrimenti andrebbero distrutti dalle normali operazioni agricole.

Il G.A. è formato da soci non professionisti. La loro non può essere una ricerca da archeologo ma piuttosto è un cercare con attenzione, minutamente, con passione quasi un furegare .

Plinio indica il Veneto come "Venetorum angolus" . Il G.A. opera nella zona a sud-ovest della laguna di Venezia. Una zona d’angolo dell’angolo, costretta a sud da Adria, ad ovest da Padova, a nord da Altino con alle spalle la laguna. Lo spazio vuoto tra terra, acqua e cielo dove i ritrovamenti sono sporadici, casuali, come la ragnatela delle sue velme e delle sue barene; limbo attraverso il quale è passato Antenore; fango sul quale profughi hanno costruito la Dominante. Un angolo dove si credeva non ci fossero tracce degli antichi, dove i paesi cominciano sempre per CAMP, dove invece oggi ritroviamo siti millenari (sito dell’Epoca del Bronzo a S.Maria Assunta di Campolongo Maggiore) e templi alle foci di dimenticati fiumi (Ostis:il santuario alle foci di un Meduaco a Lova di Campagna Lupia).


Frugando nell'Angolo