CERAMICA ROMANA

NEL NOSTRO TERRITORIO

 

In epoca romana erano presenti numerose officine per la produzione di contenitori in terracotta; l'organizzazione dei lavoro era di tipo "industriale" per cui il mercato venne letteralmente invaso da un'enorme quantità di ceramica prodotta in serie e che poteva essere acquistata per pochi soldi.

I frammenti ceramici ritrovati più frequentemente appartengono alle seguenti classi:

 

CERAMICA A VERNICE NERA

In genere di produzione locale, fatta su imitazione della ceramica nera di importazione. Nella nostra zona questa produzione termina nei primi decenni del I sec. d.C.

 

CERAMICA A PASTA GRIGIA

Presente in grande quantità (nell'80% dei siti). Essa fu prodotta dal IV sec. a.C. al I sec. d.C.

 

TERRA SIGILLATA NORD-ITALICA

Rappresenta una ceramica fine usata per le mensa; nella pianura padana la sua produzione inizia alla fine del I sec. a.C. e continua per tutto I sec. d.C.

 

CERAMICA A PARETI SOTTILI

E' stata trovata quasi esclusivamente la tipica produzione padana in argilla grigia, databile dagli inizi del I secolo d.C. ai primi decenni del II secolo d.C.

 

CERAMICA COMUNE

Comprende recipienti da cucina usati sia per la cottura che per la conservazione dei cibi (dispensa). Viene prodotta per tutta la durata dell'età romana ed è più difficilmente databile dei tipi precedenti.

 

 

Da La centuriazione romana a Villadose 1990

 


G.A. Mino Meduaco ] Ceramica arcaica ] [Ceramica:arte e tecnica] Ceramica antica nel Veneto 2 ]